giovedì 15 settembre 2011

Manifesto per una rete LGBT nel PD. Come aderire e primi firmatari.


Per aderire scrivete a dirittiugualipertutti@gmail.com
indicando nome, cognome un contatto mail e telefonico e il vostro ruolo nel PD da elettore/iscritto a quello che siete.
DIRITTI E DIGNITÀ LGBT: UNA RETE PER IL PD
L’Italia appare sempre più caratterizzata da un complessivo arretramento politico, sociale, economico e culturale. La politica risulta ostaggio di una maggioranza illiberale, che mina in tutti i campi il principio costituzionale di laicità, rendendo così volontariamente impossibile la collaborazione e la crescita comune tra culture diverse.



L’arretratezza dell’Italia nella tutela dei diritti e della dignità delle persone lesbiche, gay, bisessuali e trans è uno dei sintomi di tale arretramento, ma è un fenomeno che ha anche proprie, negative, specificità.
Il Parlamento, non solo si è dimostrato incapace di elaborare qualsiasi soluzione legislativa per riconoscere i diritti negati alle persone gay, lesbiche e trans, ma ha anzi affermato, con un voto surreale e indegno di un paese civile, l’incostituzionalità di una semplice legge contro le violenze nei loro confronti.
Lo stesso centrosinistra appare, tuttavia, incapace di proporre una propria complessiva visione dei diritti delle persone Lgbt e le strategie opportune per realizzarla.
Noi, militanti, simpatizzanti, elettori, potenziali sostenitori del Partito Democratico non ci arrendiamo di fronte al fallimento della politica sulle questioni relative ai diritti umani fondamentali di una parte importante della popolazione, tematiche imprescindibili per uno sviluppo completo e complessivo di una società che la politica ha il dovere di affrontare organicamente.
La politica ha la possibilità e il dovere di agire in Parlamento, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nelle Pubbliche amministrazioni e ovunque nella società per guidare, e non frenare come avviene oggi, quella crescita culturale che rappresenta la sola strada per garantire il definitivo superamento di ogni discriminazione e, di conseguenza, di ogni violenza.
Per questa ragione riteniamo necessaria la nascita di una rete nazionale permanente di azione sul e nel Partito Democratico che unisca tutti e tutte coloro, iscritti o meno al Partito Democratico, che condividano i nostri stessi obiettivi.
Riteniamo, in particolare, che il PD debba urgentemente affrontare alcuni temi fondamentali:
- l’estensione del matrimonio civile alle coppie dello stesso sesso, come richiesto dal Parlamento Europeo a partire dalla Risoluzione del 1994 – e già presente in molti stati – attraverso iniziative legislative adeguate che quantomeno diano una risposta alla sentenza 138 del 2010 della Corte costituzionale, nella quale la Corte ha chiesto al Parlamento italiano di garantire alle unioni tra persone dello stesso sesso “il diritto fondamentale di vivere una condizione di coppia, ottenendone il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri”. In assenza di un’adeguata e rapida soluzione programmatica condivisa, crediamo che la strada giusta sia quella di coinvolgere la base attraverso lo strumento della consultazione diretta degli iscritti, dando loro la possibilità di esprimersi su un tema che nel paese oggi trova un consenso crescente;
- la prevenzione e il contrasto alla violenza omofobica e transfobica, attraverso l’estensione della legge Mancino, ai casi di discriminazione e ai crimini d’odio motivati da orientamento sessuale e identità di genere;
- la tutela delle famiglie omogenitoriali a cui viene limitata la possibilità di esercitare in una forma giuridicamente riconosciuta i doveri e le responsabilità genitoriali, con pesanti ripercussioni sui diritti delle bambine e dei bambini;
- i diritti e la dignità delle persone transessuali e transgender che furono oggetto di una legge innovativa nel 1982 ma che oggi necessitano di nuove misure legislative e di politiche attive che assicurino il superamento del grave livello di discriminazione a cui sono sottoposte nella società e in particolare nel lavoro.
Con la costituzione di questa rete nazionale permanente ci proponiamo – anche collaborando con il mondo associativo, e in particolare con le associazioni LGBT che costituiscono un prezioso patrimonio di volontariato ed impegno – di favorire il confronto, contribuire all’approfondimento e alla crescita culturale, monitorare e stimolare le necessarie azioni positive da parte del Partito Democratico.
Vogliamo dare forza così al nostro impegno per giungere rapidamente a soluzioni concrete, per dare forma ad una società che riconosce a tutte e tutti piena cittadinanza con diritti e doveri specifici e condivisi, per rendere l’Italia un paese civile ed accogliente, al passo con gli altri paesi europei.
Hanno già aderito:
Carlo Santacroce Presidente Associazione 3D
Cristiana Alicata Direzione regionale Pd Lazio
Daniele Viotti PD Torino – Coordinatore Torino Pride
Fabio Iovine PD Roma
Giovanni Corsi Associazione 3D
Giuseppe Silvestris Pd Bologna
Ivan Scalfarotto Vice presidente Assemblea Nazionale Pd
Matteo Cavalieri Pd Bologna
Mirco Manzi
Osvaldo Panaro
Paolo Gerra Assemblea provinciale PD Como
Pietro Disi
Riccardo Camilleri (Direzione PD Roma)
Roberta Li Calzi
Sergio Lo Giudice Direzione Pd Bologna
Giuseppe Civati (Direzione nazionale PD)
Giovanni Bachelet, deputato PD Responsabile Forum Scuola
Simone Buttazzi Associazione 3D
Stefano Cappelli Associazione 3D
Tutta l’associazione Laicità e diritti nelle persone di
Luisa Merlini – Laicità e diritti
Davide Leonelli - Laicità e diritti
Dario Marchi - Laicità e diritti
Eleonora Bellini - Laicità e diritti
Stefano Ciatti - Laicità e diritti
Fabio Bracciantini - Laicità e diritti
Gabriella Zonno - Laicità e diritti
Alessandro Cresci - Laicità e diritti
Juanito Giovanni Berrittella - Laicità e diritti
Ermanno Martignetti - Laicità e diritti
Patrizia Viviani - Laicità e diritti
Fiorella Sciarretta - Laicità e diritti
Giuliano Gasparotti (Officine democratiche)
Damiano Baris
David Morelli
Claudia Eleonora Stomeo
Fabio Perroni
Vincenzo Dornetti
Gianluca Frizzo
Stefania Galimberti
Marina Morgese
Giulia Morini
Barbara Melotti
Laura Lerario

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