lunedì 25 giugno 2012

Se il segretario regionale PD parla (male) di matrimoni gay


Ieri, su La Repubblica, Gianfranco Morgando, segretario regionale del PD ha scritto queste cose sul matrimonio omosessuale.

Io, invece, penso questo.

Caro Gianfranco, da militante PD e animatore di “Vorrei ma non posso. It’s wedding time” (la campagna a favore del matrimonio omosessuale che ha organizzato il carro dei matrimoni simbolici al Pride di Torino) sono rimasto quasi senza fiato nel leggere la tua lettera di ieri a Repubblica per l’arretratezza delle argomentazioni e la superficialità nel giudicare i matrimoni simbolici e i loro protagonisti.

Intanto l’arretratezza delle argomentazioni. Ma per quanto tempo ancora, caro Gianfranco, intendete (tu e tutta la dirigenza del mio partito) andare avanti dicendo che sui temi “eticamente sensibili bisogna ragionare e dibattere per costruire un orientamento prevalente”? Quanto ancora dovete discutere e dibattere?

mercoledì 20 giugno 2012

Chiedilo a Rosy (Bindi)

Ho deciso che il mio obiettivo adesso è lei. La Presidente del mio Partito, Rosy Bindi. Ho deciso che adesso voglio una risposta da lei. Una risposta guardandomi negli occhi. Una risposta diretta. Una risposta in cui non si parli genericamente, in terza persona plurale, degli omosessuali. Voglio che dica a me personalmente perché io, proprio io e non quelli come me, solo io, a causa della mia omosessualità debba avere qualcosa in meno di lei.

venerdì 24 febbraio 2012

Sia coraggiosa Annunziata e dica: ho sbagliato.

Lucia Annunziata, che io ritengo una delle poche giornaliste italiane brave (fa domande, tanto per capirsi) ieri sera ha pestato la classica merda. Ha detto, ospite da Santoro, che lei difenderebbe Celentano anche se dicesse che i gay sono da mandare al campo di sterminio. Sono sicuro che lei sa di aver sbagliato. Sono, altrettanto sicuro che se Celentano dicesse una cosa del genere lei non lo difenderebbe affato. E ritengo la Annunziata una donna sufficientemente intelligente per sapere che ora ha una sola cosa da fare: chiedere scusa e dire ho sbagliato. Esercizio faticoso per tutti, ma che le persone intelligenti riescono a fare.
Per cui Annunziata chieda scusa, scriva qualche riga di questo tenore: "Ho sbagliato, volevo estremizzare e non mi sono resa conto che quanto stavo dicendo era semplicemente sbagliato. Chiedo scusa per le mie parole violente alla comunità lgbt e a tutte le italiane e gli italiani."
Dimostri anche ora il suo coraggio.

lunedì 13 febbraio 2012

Se vedi un pezzo di Giovanardi per strada che fai?

Pare che l'ex ministro Carlo Giovanardi (in foto a sinistra) abbia nuovamente sparato una delle sue stronzate. Infatti ieri nel corso di una trasmissione di Radio 24 a precisa domanda di una speaker - Se vede due donne che si baciano per strada che effetto le fa? - ha risposto: "A lei che effetto fa se uno fa pipì? Se lo fa in bagno va bene, ma se uno fa pipì per strada davanti a lei può darle fastidio".
Che Giovanardi sia un coglione lo so io, lo sai tu che stai leggendo, lo sappiamo tutti. E bon.
Ora però il problema è un'altro. Perchè continuano a intervistare Giovanardi su gay, lesbiche, transessuali? Perchè sapendo il livello di cagate che dice continua a essere l'unico interlocutore di destra sui temi LGBT per i giornali, le radio e le TV italiane? Delle due l'una: o i giornali, le radio e le TV italiane concordano con le posizioni di Giovanardi e quindi gli danno spazio e voce, oppure tutti i giornali, tutte le radio e tutte le TV italiane vogliono sempre e solo cagnara, casino, e chi se ne frega dei ragionamenti, dell'approfondimento, dei diritti e delle vite delle persone.
Per rimanere in tema con la delicata metafora di 'sto imbecille: se vedi una merda per strada cosa fai? La pesti o la eviti? Io la evito.

P.s.: chiedo scusa per il linguaggio usato, ma era in tono con le parole dello stronzo.




mercoledì 1 febbraio 2012

Fassina, ti prego, non rinunciare.

Tutti a complimentarsi con Stefano Fassina per il suo pubblico impegno a non subentrare a Lusi nel caso si dimettesse. Ovviamente il gesto gli fa onore e lo rende libero di esprimersi. E, ovviamente, niente contro Brunella Ricci (che subentrerebbe se Fassina rinunciasse) che non conosco ma sicuramente sarà una brava persona e brava politica. Però a me non piace questa cosa. E nel mio piccolo chiedo a Fassina di rinunciare alla sua rinuncia. Stefano Fassina è il responsabile economico del PD, ha straordinarie responsabilità affidategli dal Partito specie in questa fase di sostegno a un Governo, comunque la si veda, non politico. Io credo che Fassina dovrebbe sedere in Parlamento. E lì proseguire il suo impegnativo lavoro. Che peraltro, personalmente, apprezzo molto.

venerdì 27 gennaio 2012

Uno rigurgito di eterosessualità: sono andato dal barbiere e ho scoperto 7 cose.

Dopo anni passati a farmi fare i capelli dai migliori parrucchieri di Torino (tanto per capirci: tutti bravissimi, simpaticissimi e amicissimi) sono andato a farmi barba e capelli da un amico che fa il parrucchiere nel negozio da barbiere di suo padre.
Ho riscoperto sei cose che non ricordavo più.

martedì 24 gennaio 2012

Quel gran figo di Martone: 3 sms sulla sua prima uscita pubblica.

Il sottosegretario al lavoro Michel Martone ha aperto bocca alla sua prima uscita pubblica. Molto succintamente Il Post riporta il Martone pensiero.
Un pensiero un po' rozzo e forse mal riportato e decontestualizzato che ovviamente ha provocato una marea di reazioni. In particolare tra i "liberi pensatori" del web.
Ribadisco: il pensiero di Martone ha la stessa rozzezza del famoso "bamboccioni" di Padoa Schioppa. Ma, secondo me, al pari di quel "bamboccioni" anche questo "sfigati" ha qualcosa in se che dovrebbe farci riflettere e io credo che ci siano delle cose che devono essere dette.
Per far prima ho scritto tre sms, più uno extra. Come sempre.

SMS 1
L'università è, da anni, parcheggio per chi non trova lavoro, per chi fa lavori saltuari, perchè ci hanno detto che una laurea è importante.

SMS 2
Chi si laurea oltre i 28 anni perchè nel frattempo lavorava non è nel numero degli sfigati: ha una marcia in più e esperienze da spendere.

SMS 3
Chi si laurea oltre i 28 anni senza aver fatto nulla nel frattempo magari non è sfigato, però non possiamo considerarlo un figo, eh!

SMS EXTRA:
Martone sei un tecnico? Taci e fai il tecnico, va. Riforma il mercato del lavoro e soprattutto cerca di creare lavoro visto che sei un figo!